Eccomi dopo un po’ di silenzio, ma con un bimbo di 2 anni e mezzo e un pancione che cresce, la mia scrittura si è rallentata.
Adesso finalmente un buon piatto di pasta fresca è tutto per voi!
Questa pasta fresca tipica del Trapanese si chiama “Gnocculi” o piu’ commercialmente conosciuta come Busiate.
Mi sono ispirata ripensando quando da ragazzina, le domeniche a casa di mio padre, la mia adorata Angela, sua moglie, donna che per me è un angelo di nome e di fatto, faceva con una facilità e velocità questa pasta, dal gusto calloso e pieno! Mi divertivo ad aiutarla, tagliavo i pezzetti di pasta e lei con le dita li arrotolava… che bei momenti!
La faccio spesso, ormai ho acquisito la giusta manualità per fare in poco tempo un piatto di pasta gusstoso e soprattutto con la farina che desidero! In più il condimento è semplice e genuino, con piselli e fave freschissime… una ventata di odori e sapori primaverili!
Provateci e vedrete che dopo le prime volte che vi sembrerà difficoltoso, andrete come il vento!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per la Pasta Fresca:
300 gr di Farina semi integrale di Tumminia
210 ml (circa) di Acqua
1 cucchiaino d’Olio
Sale qb
Per il Condimento:
500 gr. di Piselli e Fave fresche (230 gr. già sgusciati)
4/5 Pomodori secci
1 Cipollotto
Olio
Sale e Pepe qb
Spezie a piacere (io ho usato la Curcuma)
Scaglie di Mandorle
Semi di Papavero
* tutti i prodotti citati sono biologici
PREPARAZIONE:
Iniziamo col preparare la pasta.
Disponete su un piano la farina a fontana, unire un pizzico di sale e l’olio.
Versate poco alla volta l’acqua, non fredda, cominciando a raccogliere la farina dall’esterno verso l’interno prima con una forchetta e poi con le mani.
Impastate per una decina di minuti fino ad avere un impasto ben liscio e elastico.
Lasciatelo riposare per circa mezz’ora, dedicandovi al condimento.
Pulite e lavate piselli e fave. Mettete i pomodori secchi in una ciotolina e lasciateli ammorbidire con acqua tiepida.
Munitevi di una padella a bordi alti e mettetela sul fuoco (fiamma moderata) con un filo d’olio e il cipollotto tagliato a rondelle, dopo qualche secondo aggiungete i piselli, le fave, due dita di acqua, sale e coprite con coperchio.
Sempre a fiamma moderata lasciate cuocere per 5-7 minuti, passati i quali, togliete il coperchio e ultimate la cottura sino quando tutta l’acqua si sia asciugata.
Aggiungete per ultimo i pomodori secchi scolati, strizzati e tagliati a tocchetti, e un po’ di curcuma.
Amalgamate e lasciate rosolare il tutto ancora per un minuto, spegnete il fuoco e coprite con i lcoperchio.
Preparate la pentola con l’acqua dove bollire la pasta e accendete la fiamma, bassa.
E’ il momento di fare gli Gnocculi.
Senza il bisogno del mattarello, solo con le mani, staccate dei pezzi di pasta e formate dei bastoncini lunghi circa 20 cm e spessi 2 cm. Suddivideteli in tocchetti lunghi a vostro piacere dai 3 ai 7 cm. Con la punta delle dita, incavateli, uno ad uno su tutta la lunghezza del tocchetto.
Ripetete tutta la procedura per il resto dell’impasto, infarinandoli leggermente, uno per uno, pian piano che li preparate.
A bollore dell’acqua, già salata, buttate gli Gnocculi spolverati della farina in eccesso.
Appena vengono a galla, lasciate cuocere per altri 2 minuti. Scolate e trasferite nella padella dove c’è il condimento e spadellate a fiamma viva (non troppo alta) per un paio di secondi.
Impiattate e per finire spolverate con mandorle a scaglie e semi di papavero!